martedì 22 gennaio 2008



AFRICA




Africa, Africa mia


Africa fiera di guerrieri nelle ancestrali savane


Africa che la mia ava canta


In riva al fiume lontano


Mai t’ho veduta


Ma del sangue tuo colmo ho lo sguardo


Il tuo bel sangue nero sui campi versato


Sangue del tuo sudore


Sudore del tuo lavoro


Lavoro di schiavi


Schiavitù dei tuoi figli


Africa dimmi Africa


Sei dunque tu quel dorso che si piega


E si prostra al peso dell’umiltà


Dorso tremante striato di rosso


Che acconsente alla frusta sulle vie del Sud


Allora mi rispose grave una voce


Figlio impetuoso il forte giovane albero


Quell’albero laggiù


Splendidamente solo fra i bianchi fiori appassiti


E’ l’Africa l’Africa tua che di nuovo germoglia


Pazientemente ostinatamente


E i cui frutti a poco a poco acquistano


L’amaro sapore della libertà.




Ndjock Ngana

lunedì 7 gennaio 2008


"...potessi far tornare indietro il mondo

farei tornare poi senz'altro te...."