mercoledì 30 maggio 2007

pensiero per te...


Che potevamo andare d'accordo l'ho scoperto il primo giorno che ci siamo incontrate..quando ti ho aiutato a fare il bucato!Nei tuoi occhi ho visto lo smarrimento di una persona consapevole della propria condizione psichica e incapace di reagire..

Tutti dicono"lo stato catatonico è dato dalla patologia.."..secondo me invece è dato dalla tristezza, dalla paura più assoluta di un futuro incerto..!

Col passare dei giorni ho imparato a conoscere anche i tuoi difetti..l'ossessione per il pulito ,la paura di essere derubata delle proprie cose..quelle cose che forse per te sono tanto importanti perchè hanno sostituito persone care che ti hanno abbandonato..

Sei una persona speciale, una donna in gamba che merita tutto l'affetto di questo mondo perchè una patologia come la schizofrenia non può e non deve permettere che tu rimanga sola..

i tuoi sentimenti e la tua dignità devono essere valorizzate..non calpestate..!

Oggi mi è arrivata la tua cartolina..sono contenta che ti sia ricordata di me..anche questa volta hai dimostrato il tuo gran cuore..

Ti voglio bene..

venerdì 25 maggio 2007

E CRESCENDO IMPARI...



E crescendo impari che la felicità non e' quella delle

grandi

cose.

Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando,

come gladiatori

si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...

La felicità non e' quella che affanosamente si

insegue credendo

che l'amore sia tutto o niente,...

non e' quella delle emozioni forti che fanno il

"botto" e che

esplodono fuori con tuoni spettacolari...,

la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di

sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.

Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose

piccole ma

preziose.......

e impari che il profumo del caffe' al mattino

e' un piccolo

rituale di felicità, che bastano le note di una

canzone, le

sensazioni di un libro dai colori che scaldano

il cuore,

che bastano gli aromi di una cucina, la poesia

dei pittori della

felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo

cane per sentire una felicità lieve.

E impari che la felicità e' fatta di emozioni in

punta di piedi,

di piccole esplosioni che in sordina allargano il

cuore, che le

stelle ti possono commuovere e il sole far

brillare gli

occhi,

e impari che un campo di girasoli sa illuminarti

il volto,

che il profumo della primavera ti sveglia

dall'inverno,

e

che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa

e libera

i pensieri.E impari che l'amore e' fatto di sensazioni

delicate, di piccole

scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se

lontane,

e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti

sono preziosi

e lunghi più di tante ore,

e impari che basta

chiudere gli occhi, accendere i sensi,

sfornellare in cucina, leggere una poesia,

scrivere su un

libro

o guardare una foto per annullare il tempo e le

distanze ed essere

con chi ami.


E impari che sentire una voce al telefono,

ricevere un messaggio

inaspettato, sono piccolo attimi felici.

E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore,

sogni piccoli ma

preziosi.


E impari che tenere in braccio un bimbo e' una

deliziosa felicità.

E impari che i regali più grandi sono quelli che

parlano delle

persone che ami...

E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di

scrivere su

un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di

amaramente felice

anche nella malinconia.


E impari che nonostante le tue difese,nonostante il

tuo volere o il tuo destino,

in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-

grande

Jonathan Livingston.

E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.


Anonimo


dedicata a tutti i bimbi che ho visto nascere, che sono nati da poco e a tutti quelli ricoverati in pediatria,,

giovedì 17 maggio 2007

Aiuto...Che disordine!!!!!!!


Non ne posso veramente più...sono arrivata alla conclusione che una più disordinata di me non può esistere..sfido chiunque a trovarla!
Non trovo mai niente di ciò che mi serve..magliette ,maglioni ,pantaloni ,scarpe ,calze..libri e dispense per studiare!..dovete sapere che oltre a non trovare mai nulla sono anche una cosìdetta"tira tardi"che piuttosto di mettersi a studiare in tempo s'improvvisa lettrice super interessata di un qualsiasi altro libro..divento così esperta di giardinaggio e piante arrampincanti e ho anche imparato a scartavetrare un mobiletto nel minor tempo possibile e con il minor dispendio di risorse...!

... cosa centra direte voi?!?!centra centra ...credetemi.. perchè quando finalmente mi decido a prendere in mano un libro per studiare ecco che non lo trovo...e così passo tutta la prima giornata e magari anche la seconda a cercare quei stramaledetti fogli...e dopo aver controllato anche in ripostiglio e in cantina eccolo che lo trovo...appoggiato sul mio comodino...eh sì aimè...sono anche sbadata...

domenica 13 maggio 2007

...sono un pò superstiziosa...




Non posso definirmi una vera superstiziosa..una di quelle che piuttosto di iniziare qualcosa di martedì o venerdì o di passare sotto una scala si farebbe prendere a cazzotti...non posso però negare che alcune cose(le più classiche) mi mettono un attimo sull'attenti e mi pongono in una ricerca spasmodica di qualcosa per scongiurare una disgrazia..


ho quindi voluto cercare l'origine di alcune superstizioni per chiarirmi quantomeno il perchè di tali credenze...




ROMPERE UNO SPECCHIO:Sono sempre esistiti gli specchi sacri o gli specchi parlanti, nel mito, nella fiaba o nelle credenze popolari. La loro funzione era di oracoli o di depositari di una parte dell'anima di chi vi si rifletteva. ("specchio, specchio delle mie brame…" ricordate?). Il fatto di ritenere lo specchio un ruba anima era dato dal fatto che le leggi della riflessione della luce, ignote ai nostri progenitori, erano ritenute dei prodigi o dei malefici. Questo è il motivo per cui, in molte popolazioni non civilizzate secondo i nostri parametri, anche la fotografia è una furto d'anima.Questo è il motivo per cui rompere uno specchio porta 7 anni di sfiga…. Con lo specchio va via una parte della nostra anima.


GATTI NERI:Nel Medioevo il gatto nero era una forma sotto cui si credeva si tramutassero diavoli e streghe. In un antico testo di stregoneria si trova scritto: "… incontrare un gatto nero reca maleficio; se la fiera vi attraversa il cammino vi colpirà un male imminente, peggio se da sinistra …".


PASSARE SOTTO LE SCALE:Passare sotto una scala romperebbe il "triangolo magico" costituito alla scala, dalla parete e dal pavimento.


IL NUMERO 17:Il 17 in Asia era considerato favorevole (nei tarocchi è rappresentato dalle stelle, 17 sono le parole di preambolo alla preghiera, 17 sono i regali consigli, che si impartivano sussurrati nell'orecchio, all'atto dell'incoronazione; 17 sono i simboli del vessillo reale. Nel Medioevo però fu il simbolo dei morti per impiccagione. Presso i romani, anagrammando il numero XVII, si otteneva il verbo VIXI che in latino, vuol dire "vissi" (sono morto!).


IL MARTEDÌ ED IL VENERDÌ:Martedì è il giorno di Marte dio della guerra; il venerdì, secondo la credenza popolare, è propizio ai diavoli e alle streghe. Venerdì si ricollega anche alla passione di Cristo.


ROVESCIARE IL SALE:Il sale in antichità era prezioso (per conservare gli alimenti, per difendere la salute da malattie dovute a carenza di sodio e potassio). I Romani, pagavano gli operai ed i "milites" con il sale (da qui, "salario"). Via Salaria prende il nome dal sale. "Salato" è un aggettivo proprio di qualcosa di costoso.Presso i celti il crepitio del sale buttato nel fuoco, demoliva i propositi del nemico.Cristo viene definito "il sale della Terra". All 'atto del battesimo, una volta si mettevano sulle labbra alcuni grani di sale. Insomma versare accidentalmente il sale ha la doppia valenza di sperpero e di sacrilegio.


POSATE INCROCIATE SUL PIATTO:Richiama la crocefissione.


VERSARE IL VINO CON LA MANO ROVESCIATA:Tale gesto era utilizzato dai traditori per indicare agli assassini la vittima da eliminare.


APRIRE L'OMBRELLO IN CASA:aprire un ombrello in casa porta male perché il prete che impartiva l'estrema unzione era assisitito da un chierico con un apposito baldacchino a forma di ombrello.

venerdì 4 maggio 2007


La forza dell'amicizia


Chi mai si è sentito solo

È colui che non ha amici

Perché l’amico è la tua casa interiore

Dove ti rifugi e ti ritrovi

Perché per quanto puoi volare in alto

O per quanto puoi cadere nel baratro

Ci sarà sempre qualcuno che ti aiuta

Che ti segue e ti consiglia

L’amico,può aiutarti e illuminare la tua vita

Come il sole che riscalda i nostri cuori

O può lasciarti nel profondo del buio

Tramontando e lasciando nel freddo gelo del cuore

Un cuore non più riscaldato da quella persona

Che riempiva le tue giornate e ti confortava

Estraniandoti da tutto

L’amico,foglie di un albero di autunno

Più resiste sul albero è più è forte

L’amico,acqua che cade sulla terra

E fa nascere una pianta

Quella pianta che è il risultato della tua felicità

Ma che può appassire se non illuminata dai raggi del sole

L’amico,acqua di mare

Limpida e trasparente nei periodi di calma

Fredda e agitata durante le tempeste

Quelle tempeste che una volta superate

Riportano l’acqua più calma di prima

Facendo sorgere un arcobaleno dai mille colori

La forza dell’amicizia

Una forza unica,inimitabile

Che nasce dal profondo del cuore

La forza dell’amicizia.