venerdì 30 novembre 2007

martedì 13 novembre 2007

venerdì 12 ottobre 2007

TEST!!!!

Supertest!!!!!!!!!!!!!!Durerà sl 20 secondi. Tutto qll k devi fare è: seguire le istruzioni e sopratt nn leggere il finale prima di aver effettuato i calcoli. OK?Incominciamo!!!!!!!!

1- decidi il numero di notti x settimana in cui pensi sl a lui/lei

2- moltiplica qst numero x 50

3- al risultato aggiungi 44

4- dopo, moltiplica x 200

5- se qst'anno hai già ftt il compleanno aggiungi 107, se ancora nn lo haifatto aggiungi 106

6- ultimo passaggio, al risultato k hai ottenuto, sottrai il tuo anno dinascita (ad esempio 1993-1994 ecc)...

Una volta effettuata la sottrazione dovresti ottenere un numero di 5cifre... giusto????

Dunque: la prima cifra indica il numero di notti in cui pensi sl alui/lei... vero???

Però nn è tutto!!!!!!!Le 2 ultime cifre corrispondono alla tua età ... ma il mejo dv ancoravenire!!!!!!!!!!!!!!!!!!

la 2 e 3 cifra indicano LA POSIZIONE KE PREFERISCI...VERGOGNOSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E cm direbbe la mea "SPORCACCION!!!!!!"Qst curiosità matematica funziona solo qst'anno (2007) quindi copiala e incollala nel tuo blog¦ qualcs di buono TI ACCADRA' alle 22:30 digg........... tieniti pronto/a x il + grande colpo della tua vita

giovedì 4 ottobre 2007

GOOOOOOOL!!!


Ciao a tutti...mi scuso subito per questa mia assenza..purtroppo sto passando intere giornate incollata al computer non per divertirmi ma per la tesi...la laurea è sempre più vicina e la paura è tanta!!

Che dire..dopo la meritata vacanza in Spagna sono tornata alla vita di tutti i giorni e tornando alla vita di tutti i giorni ho riniziato il calcetto..

Abbiamo fatto un torneo per riscaldare gli animi e devo dire che siamo state molto brave...siamo arrivate seconde...

Non potrete credere quando vi dirò che un gol l'ho fatto pure io...strano ma vero sono riuscita a tirare quella dannata palla in rete per la prima volta....devo fare x questo i miei più sinceri ringraziamenti alla Giorgia..se non era per lei che mi portava la palla nel posto giusto io ero ancora là adesso...

Il gol però mi ha fatto pagare il suo prezzo..sarà perchè ho tenuto il piede a martello per ottenere più potenza..sarà perchè,dopo il gol e un urlo da vincitrice di miss italia, ho iniziato a saltellare come una cretina per mezz'ora...fatto sta che mi sono leggermente fatta male ad un piede...strano...

ma daltronde si sa...questa... è la dura legge del gol...

venerdì 21 settembre 2007




Barcelona!- Like a jewel in the sun ...

mercoledì 5 settembre 2007


Grazie ragazze per la splendida vacanza...

lunedì 20 agosto 2007

venerdì 10 agosto 2007

"When you try your best but you don't succeed

When you get what you want but not what you need

When you feel so tired but you can't sleep

Stuck in reverse



And the tears come streaming down your face

When you lose something you can't replace

When you love someone but it goes to waste

could it be worse?

Lights will guide you home

and ignite your bones

And I will try to fix you ..."

Coldplay-Fix You-

sabato 28 luglio 2007

il meraviglioso mago di Oz

Il mago di Oz è il film della mia infanzia!Non c'era giorno in cui non rompevo le scatole a mia mamma perchè mi preparasse la videocassetta..

Finalmente sono riuscita a trovare una sintesi della favola che a dir la verità è un pò diversa dal film..ma è ugualmente fantastica...


La protagonista, Dorothy, è una bambina che vive in Kansas con gli zii e il cane Toto. Un giorno, un ciclone solleva la casa di Dorothy, con la bambina e il cane all'interno, e la trasporta in volo, depositandola nella terra dei Munchkin. Nell'atterraggio, la casa schiaccia la Strega Cattiva dell'Est.
La Strega Buona del Nord viene a complimentarsi con Dorothy per l'accaduto, e le dona le Scarpette d'Argento della defunta Strega Cattiva. Dorothy esprime il desiderio di tornare in Kansas, e la Strega le consiglia di recarsi dal Mago di Oz per chiedere consiglio. Per trovare il Mago, sarà sufficiente che Dorothy segua la strada di mattoni gialli fino alla Città di Smeraldo. La strega bacia Dorothy sulla fronte, affermando che nessuno oserà far del male a chi sia stato baciato da lei. Lungo la via, a Dorothy e Toto si uniscono tre compagni di viaggio: lo Spaventapasseri (che decide di chiedere un
cervello al Mago di Oz), il Boscaiolo di Latta (che decide di chiedergli un cuore) e il Leone Codardo (che decide di chiedergli il coraggio).
Giunti alla Città di Smeraldo, Dorothy e i suoi compagni devono indossare speciali occhiali, "per non essere accecati"; attraverso le lenti, tutto appare verde. Il Mago li riceve uno alla volta, e ad ognuno appare in diverse sembianze (a Dorothy come una grande testa; allo Spaventapasseri come una bella donna; al Boscaiolo come una fiera; al Leone come una palla di fuoco). Il Mago promette di aiutarli dopo che avranno ucciso la Strega Cattiva dell'Ovest, che regna sulla terra dei Winkie.
Mentre i quattro sono in viaggio alla ricerca della Strega, devono affrontare numerosi avversari:
lupi, corvi, api, e l'esercito dei Winkie. Infine, la Strega usa il potere del Cappello Dorato per inviare contro i viandanti le Scimmie Alate. Queste fanno a pezzi il Boscaiolo e lo Spaventapasseri, ma non osano far del male a Dorothy, riconoscendo il segno del bacio della Strega Buona del Nord, e si limitano a portarla insieme a Toto al castello della Strega Cattiva.
Dorothy viene costretta a lavorare come serva per la Strega. Il Leone viene tenuto a digiuno affinché acconsenta a trainare la carrozza della Strega, ma rifiuta (perché qualcuno gli porta segretamente del cibo ogni notte). Quando la Strega Cattiva ruba a Dorothy una delle Scarpe d'Argento, la bambina, infuriata, lancia addosso alla strega un secchio d'acqua, che inaspettatamente provoca la morte della Strega per "scioglimento". I Winkies, felici di essersi liberati della tiranna, aiutano Dorothy a ricostruire lo Spaventapasseri e il Boscaiolo. Al Boscaiolo viene offerto di diventare re dei Winkies; egli accetta, ma decide di aiutare comunque prima Dorothy a tornare nel Kansas.
Usando il Cappello d'Oro sottratto alla Strega, Dorothy invoca le Scimmie Alate, che portano lei e i suoi compagni alla Città di Smeraldo. Il Mago di Oz inizialmente rifiuta di incontrarli, ma viene costretto dalla minaccia di un attacco delle Scimmie Alate. Qui, Dorothy e i suoi scoprono che il Mago non è altri che un vecchietto proveniente da
Omaha, in Nebraska, caduto nella terra di Oz da una mongolfiera.
Pur essendo un comune mortale, il Mago riesce ad esaudire i desideri dello Spaventapasseri, del Boscaiolo e del Leone con diversi doni che si potrebbero definire "
placebo", ma che sortiscono l'effetto desiderato. Per ricondurre Dorothy e Toto a casa, il Mago costruisce una nuova mongolfiera, e decide di tornare negli Stati Uniti con loro. Lo Spaventapasseri viene eletto dal Mago nuovo reggente della Città di Smeraldo. A causa di un incidente, tuttavia, la mongolfiera parte con solo il Mago a bordo.
Dorothy viene consigliata dai cittadini di chiedere aiuto a Glinda, la Strega Buona del Sud. Tutta la compagnia si rimette quindi in viaggio, questa volta verso la terra dei Quadling, anche questa volta affrontando numerosi pericoli lungo la via. Tra l'altro, il Leone Codardo uccide un
ragno gigante che terrorizza gli animali di una foresta, e viene eletto loro re. Anch'egli acconsente, ma decide di stabilirsi nella foresta solo quando Dorothy sarà partita.
Al palazzo di Glinda, Dorothy scopre di aver sempre posseduto gli strumenti per tornare a casa: le Scarpe d'Argento, infatti, possono portarla dove vuole. Dopo un saluto accorato, Dorothy torna finalmente a casa con Toto pronunciando la famosa frase"nessun posto è più bello di casa mia"...

lunedì 23 luglio 2007

"...You live you learn

You love you learn

You cry you learn

You lose you learn

You bleed you learn

You scream you learn ..."

martedì 10 luglio 2007

...Paolo, con la faccia triste e abbattuta, si ritrovò con la sua amica Carla in un bar per prendere un caffè. Depresso, scaricò su di lei tutte le sue preoccupazioni... e il lavoro...e i soldi... e i rapporti con la sua ragazza... e la sua vocazione!... Tutto sembrava andar male nella sua vita. Carla introdusse la mano nella borsa, prese una banconota da 50 EURO e gli disse:- Vuoi questa banconota? Paolo, un po' confuso, all'inizio le rispose:- Certo Carla... sono 50 EURO, chi non li vorrebbe? Allora Carla prese il biglietto in una mano, lo strinse forte fino a farlo diventare una piccola pallina. Mostrando la pallina accartocciata a Paolo, gli chiese un'altra volta:- E adesso, lo vuoi ancora?- Carla, non so cosa intendi con questo, però continuano ad essere 50 EURO. Certo che lo prenderò anche così, se me lo dai. Carla spiegò il biglietto, lo gettò al suolo e lo stropicciò ulteriormente con il piede, riprendendolo quindi sporco e segnato.- Continui a volerlo? - Ascolta Carla, continuo a non capire dove vuoi arrivare, rimane comunque un biglietto da 50 EURO, e finchè non lo rompi,conserva il suo valore.... - Paolo, devi sapere che anche se a volte qualcosa non esce come vuoi, anche se la vita ti piega o accartoccia, continui a essere tanto importante come lo sei stato sempre... Quello che devi chiederti è quanto vali in realtà e quanto vali per coloro che ti amano, e non quanto puoi essere abbattuto in un particolare momento o cosa direbbero di te degli estranei. Paolo si paralizzò guardando Carla senza dire una parola, mentre l'impatto del messaggio entrava profondamente nella sua testa. Carla mise il biglietto spiegazzato di fianco a lui, sul tavolo, e con un sorriso complice disse: - Prendilo, ritiralo perché ti ricordi di questo momento quando ti senti male... però mi devi un biglietto nuovo da 50 EURO per poterlo usare con il prossimo amico che ne abbia bisogno. Gli diede un bacio sulla guancia e si allontanò verso la porta. Paolo tornò a guardare il biglietto, sorrise, lo guardò e con una nuova energia chiamò il cameriere per pagare il conto... Ora rifletti bene e cerca di rispondere a queste domande:1 - Nomina le 5 persone più ricche del mondo. 2 - Nomina le 5 ultime vincitrici del concorso Miss Universo.3 - Nomina 10 vincitori del premio Nobel. 4 - Nomina i 5 ultimi vincitori del premio Oscar come miglior attore o attrice.Come va? Male? Non preoccuparti. Nessuno di noi ricorda i migliori di ieri. E gli applausi se ne vanno! E i trofei si impolverano! I vincitori si dimenticano! Adesso rispondi a queste altre: 1 - Nomina 3 professori che ti hanno aiutato nella tua formazione. 2 - Nomina 3 amici che ti hanno aiutato in tempi difficili. 3 - Pensa ad alcune persone che ti hanno fatto sentire speciale. 4 - Nomina 5 persone con cui passi il tuo tempo. Come va? Meglio? Le persone che segnano la differenza nella tua vita non sono quelle con le migliori credenziali, con molti soldi, o i migliori premi... Sono quelle che si preoccupano per te, che si prendono cura di te, quelle che ad ogni modo stanno con te. Rifletti un momento. Questa vita è molto breve! Tu, in che lista sei? Non lo sai?... Permettimi di darti un aiuto... Probabilmente non sei tra i famosi, però sei tra quelli che molti amici ricordano…. o potresti esserci.....

domenica 1 luglio 2007



IL CORAGGIO

Nel cratere spento

di un vulcano,

nascosto tra rocce

memori dell'antico calore,

è nato un fiore.

Un fiore modesto dai colori smorti

un gambo magro con tre misere foglie

assetato dell'umidità della notte.

Privo della verde compagnia del prato

Inconsapevole dimenticanza di un'ape distratta.

Solitaria testimonianza della vita

Per poche ore, sfidando la solitudine,

conscio del suo destino di fiore appassito,

con un coraggio da leone

ha fatto rivivere un mondo morto.


paolo carbonaio

giovedì 21 giugno 2007

Mai cedere, rubare, ingannare o bere...

ma se devi cedere fallo fra le braccia della persona che ami;

se devi rubare ruba il tempo che vuoi per te;

se devi ingannare, inganna la morte... non chi ti vuole bene;

e se devi bere inebriati dei momenti che ti tolgono il respiro...

sabato 16 giugno 2007

rieccomi...

Finalmente sono tornata...non potete neanche immaginare cosa mi è successo(ovviamente sapete già tutto )...

mi sono presa la varicella..un bellissimo regalo di ringraziamento da parte dei bimbi della pediatria!per fortuna niente di catastrofico perchè grazie al mio fisico(sicuramente robustino e capace di difendermi)il virus è stato clemente...!inoltre in questo periodo ho dovuto e devo ancora studiare tantissimo per gli esami imminenti importantissimi per il mio futuro lavoro estivo...speriamo bene..quantomeno per guadagnare un pò di soldini da spendere subito(vero Giulia?!..sicuramente io e te parsimoniose non le siamo...):)!

prometto di riniziare a scrivere ...sempre le mie solite cavolate ovviamente!

In questi ultimi giorni poi mi è venuta voglia di scannerizzare le foto di quando ero piccolina...(che pensarci bene piccolina non ero tanto e avevo sicuramente più anticorpi di adesso da quanto ho visto..)..

in ogni caso...ragionamenti a parte... vi regalo una piccola fede!

baci...

P.S:Un augurio speciale a Giulia perchè oggi compie 22 anni e un in bocca al lupo ad Annalisa che oggi faceva la testimone al matrimonio di sua sorella!Auguri!!!

mercoledì 30 maggio 2007

pensiero per te...


Che potevamo andare d'accordo l'ho scoperto il primo giorno che ci siamo incontrate..quando ti ho aiutato a fare il bucato!Nei tuoi occhi ho visto lo smarrimento di una persona consapevole della propria condizione psichica e incapace di reagire..

Tutti dicono"lo stato catatonico è dato dalla patologia.."..secondo me invece è dato dalla tristezza, dalla paura più assoluta di un futuro incerto..!

Col passare dei giorni ho imparato a conoscere anche i tuoi difetti..l'ossessione per il pulito ,la paura di essere derubata delle proprie cose..quelle cose che forse per te sono tanto importanti perchè hanno sostituito persone care che ti hanno abbandonato..

Sei una persona speciale, una donna in gamba che merita tutto l'affetto di questo mondo perchè una patologia come la schizofrenia non può e non deve permettere che tu rimanga sola..

i tuoi sentimenti e la tua dignità devono essere valorizzate..non calpestate..!

Oggi mi è arrivata la tua cartolina..sono contenta che ti sia ricordata di me..anche questa volta hai dimostrato il tuo gran cuore..

Ti voglio bene..

venerdì 25 maggio 2007

E CRESCENDO IMPARI...



E crescendo impari che la felicità non e' quella delle

grandi

cose.

Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando,

come gladiatori

si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...

La felicità non e' quella che affanosamente si

insegue credendo

che l'amore sia tutto o niente,...

non e' quella delle emozioni forti che fanno il

"botto" e che

esplodono fuori con tuoni spettacolari...,

la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di

sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.

Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose

piccole ma

preziose.......

e impari che il profumo del caffe' al mattino

e' un piccolo

rituale di felicità, che bastano le note di una

canzone, le

sensazioni di un libro dai colori che scaldano

il cuore,

che bastano gli aromi di una cucina, la poesia

dei pittori della

felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo

cane per sentire una felicità lieve.

E impari che la felicità e' fatta di emozioni in

punta di piedi,

di piccole esplosioni che in sordina allargano il

cuore, che le

stelle ti possono commuovere e il sole far

brillare gli

occhi,

e impari che un campo di girasoli sa illuminarti

il volto,

che il profumo della primavera ti sveglia

dall'inverno,

e

che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa

e libera

i pensieri.E impari che l'amore e' fatto di sensazioni

delicate, di piccole

scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se

lontane,

e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti

sono preziosi

e lunghi più di tante ore,

e impari che basta

chiudere gli occhi, accendere i sensi,

sfornellare in cucina, leggere una poesia,

scrivere su un

libro

o guardare una foto per annullare il tempo e le

distanze ed essere

con chi ami.


E impari che sentire una voce al telefono,

ricevere un messaggio

inaspettato, sono piccolo attimi felici.

E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore,

sogni piccoli ma

preziosi.


E impari che tenere in braccio un bimbo e' una

deliziosa felicità.

E impari che i regali più grandi sono quelli che

parlano delle

persone che ami...

E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di

scrivere su

un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di

amaramente felice

anche nella malinconia.


E impari che nonostante le tue difese,nonostante il

tuo volere o il tuo destino,

in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-

grande

Jonathan Livingston.

E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.


Anonimo


dedicata a tutti i bimbi che ho visto nascere, che sono nati da poco e a tutti quelli ricoverati in pediatria,,

giovedì 17 maggio 2007

Aiuto...Che disordine!!!!!!!


Non ne posso veramente più...sono arrivata alla conclusione che una più disordinata di me non può esistere..sfido chiunque a trovarla!
Non trovo mai niente di ciò che mi serve..magliette ,maglioni ,pantaloni ,scarpe ,calze..libri e dispense per studiare!..dovete sapere che oltre a non trovare mai nulla sono anche una cosìdetta"tira tardi"che piuttosto di mettersi a studiare in tempo s'improvvisa lettrice super interessata di un qualsiasi altro libro..divento così esperta di giardinaggio e piante arrampincanti e ho anche imparato a scartavetrare un mobiletto nel minor tempo possibile e con il minor dispendio di risorse...!

... cosa centra direte voi?!?!centra centra ...credetemi.. perchè quando finalmente mi decido a prendere in mano un libro per studiare ecco che non lo trovo...e così passo tutta la prima giornata e magari anche la seconda a cercare quei stramaledetti fogli...e dopo aver controllato anche in ripostiglio e in cantina eccolo che lo trovo...appoggiato sul mio comodino...eh sì aimè...sono anche sbadata...

domenica 13 maggio 2007

...sono un pò superstiziosa...




Non posso definirmi una vera superstiziosa..una di quelle che piuttosto di iniziare qualcosa di martedì o venerdì o di passare sotto una scala si farebbe prendere a cazzotti...non posso però negare che alcune cose(le più classiche) mi mettono un attimo sull'attenti e mi pongono in una ricerca spasmodica di qualcosa per scongiurare una disgrazia..


ho quindi voluto cercare l'origine di alcune superstizioni per chiarirmi quantomeno il perchè di tali credenze...




ROMPERE UNO SPECCHIO:Sono sempre esistiti gli specchi sacri o gli specchi parlanti, nel mito, nella fiaba o nelle credenze popolari. La loro funzione era di oracoli o di depositari di una parte dell'anima di chi vi si rifletteva. ("specchio, specchio delle mie brame…" ricordate?). Il fatto di ritenere lo specchio un ruba anima era dato dal fatto che le leggi della riflessione della luce, ignote ai nostri progenitori, erano ritenute dei prodigi o dei malefici. Questo è il motivo per cui, in molte popolazioni non civilizzate secondo i nostri parametri, anche la fotografia è una furto d'anima.Questo è il motivo per cui rompere uno specchio porta 7 anni di sfiga…. Con lo specchio va via una parte della nostra anima.


GATTI NERI:Nel Medioevo il gatto nero era una forma sotto cui si credeva si tramutassero diavoli e streghe. In un antico testo di stregoneria si trova scritto: "… incontrare un gatto nero reca maleficio; se la fiera vi attraversa il cammino vi colpirà un male imminente, peggio se da sinistra …".


PASSARE SOTTO LE SCALE:Passare sotto una scala romperebbe il "triangolo magico" costituito alla scala, dalla parete e dal pavimento.


IL NUMERO 17:Il 17 in Asia era considerato favorevole (nei tarocchi è rappresentato dalle stelle, 17 sono le parole di preambolo alla preghiera, 17 sono i regali consigli, che si impartivano sussurrati nell'orecchio, all'atto dell'incoronazione; 17 sono i simboli del vessillo reale. Nel Medioevo però fu il simbolo dei morti per impiccagione. Presso i romani, anagrammando il numero XVII, si otteneva il verbo VIXI che in latino, vuol dire "vissi" (sono morto!).


IL MARTEDÌ ED IL VENERDÌ:Martedì è il giorno di Marte dio della guerra; il venerdì, secondo la credenza popolare, è propizio ai diavoli e alle streghe. Venerdì si ricollega anche alla passione di Cristo.


ROVESCIARE IL SALE:Il sale in antichità era prezioso (per conservare gli alimenti, per difendere la salute da malattie dovute a carenza di sodio e potassio). I Romani, pagavano gli operai ed i "milites" con il sale (da qui, "salario"). Via Salaria prende il nome dal sale. "Salato" è un aggettivo proprio di qualcosa di costoso.Presso i celti il crepitio del sale buttato nel fuoco, demoliva i propositi del nemico.Cristo viene definito "il sale della Terra". All 'atto del battesimo, una volta si mettevano sulle labbra alcuni grani di sale. Insomma versare accidentalmente il sale ha la doppia valenza di sperpero e di sacrilegio.


POSATE INCROCIATE SUL PIATTO:Richiama la crocefissione.


VERSARE IL VINO CON LA MANO ROVESCIATA:Tale gesto era utilizzato dai traditori per indicare agli assassini la vittima da eliminare.


APRIRE L'OMBRELLO IN CASA:aprire un ombrello in casa porta male perché il prete che impartiva l'estrema unzione era assisitito da un chierico con un apposito baldacchino a forma di ombrello.

venerdì 4 maggio 2007


La forza dell'amicizia


Chi mai si è sentito solo

È colui che non ha amici

Perché l’amico è la tua casa interiore

Dove ti rifugi e ti ritrovi

Perché per quanto puoi volare in alto

O per quanto puoi cadere nel baratro

Ci sarà sempre qualcuno che ti aiuta

Che ti segue e ti consiglia

L’amico,può aiutarti e illuminare la tua vita

Come il sole che riscalda i nostri cuori

O può lasciarti nel profondo del buio

Tramontando e lasciando nel freddo gelo del cuore

Un cuore non più riscaldato da quella persona

Che riempiva le tue giornate e ti confortava

Estraniandoti da tutto

L’amico,foglie di un albero di autunno

Più resiste sul albero è più è forte

L’amico,acqua che cade sulla terra

E fa nascere una pianta

Quella pianta che è il risultato della tua felicità

Ma che può appassire se non illuminata dai raggi del sole

L’amico,acqua di mare

Limpida e trasparente nei periodi di calma

Fredda e agitata durante le tempeste

Quelle tempeste che una volta superate

Riportano l’acqua più calma di prima

Facendo sorgere un arcobaleno dai mille colori

La forza dell’amicizia

Una forza unica,inimitabile

Che nasce dal profondo del cuore

La forza dell’amicizia.

sabato 28 aprile 2007



Il re che voleva la luna



In un regno moto lontano viveva un re molto ricco ma anche molto avaro:Voleva sempre tutto per se!Un giorno decise di donare metà di tutte le sue ricchezze a chi gli avrebbe portato la luna.Nessuno aveva prestato ascolto a questa proposta se non tre pescatori che si misero in viaggio .Naviga e naviga una bella notte raggiunsero il punto nel quale la luna cade nel mare per riposare, e i tre pescatori astuti e assai veloci la rinchiusero dentro un sacco.Le notti successive tutti gli abitanti della terra si chiesero dove fosse finita,alcuni dicevano perfino che fosse caduta per sempre nel mare.Nel frattempo i tre pescatori avevano raggiunto la terra ferma e chiedevano a tutti dove si trovasse il regno di quel re che voleva la luna.La gente li scherniva e loro impauriti cercavano di nascondere come meglio potevano il loro bottino.Ma un notte la luna cominciò a risplendere in maniera meravigliosa e ,nonostante tutti i nascondigli , emanava una luce troppo forte.La gente al vedere quella luce si rallegrò e molte persone cominciarono a cercala.Capirono il tranello dei tre pescatori ladri li rincorsero e li presero .Scovarono il nascondiglio della luna e tornò a illuminare il cielo.Ed anche ora tutte le notti quando è piena , ride come una pazzerellona.

mercoledì 25 aprile 2007



Il mazzo di fiori



Che fai laggiù bambina

Con quei fiori appena colti

Che fai laggiù ragazza

Con quei fiori quei fiori seccati

Che fai laggiù bella donna

Con quei fiori che appassiscono

Che fai laggiù già vecchia

Con quei fiori che muoiono


Aspetto il vincitore.


Jacques Prévert

domenica 22 aprile 2007

venerdì di ricordi...


Venerdì è stato l'ultimo giorno di università...ci siamo organizzati per festeggiare al meglio questa occasione!abbiamo dunque comprato un carrello di prelibatezze e abbiamo addobbato la classe come una bomboniera con scritte come "..forse ci siamo"!la sera ci siamo poi ritrovati per un aperitivo,successivamente ci siamo spostati in trattoria per concludere poi al meglio la serata al comoedia col tavolo!...è stata una giornata bellissima terminata al meglio dopo le piccole(o grandi)incomprensioni che si erano create durante la settimana!...ora è arrivato il momento di immagazzinare tutti questi ricordi nella memoria a lungo termine per non dimenticarci e non perderci...!sarà dura allontanarci dopo che per 3 anni abbiamo vissuto 8 ore al giorno... uno a fianco all'altro...!

ma sono convinta che ce la faremo anche perchè si sono consolidate amicizie che vanno al di là del tempo e della quantità...sono amicizie di una certa qualità...

vi voglio bene...

domenica 15 aprile 2007

Vi consiglio di provare questo piatto e di vedere anche il film a cui la ricetta s'inspira"Pomodori verdi fritti alla fermata del treno"che io trovo assolutamente fantastico!
...un consiglio...potete mangiare i pomodori mentre guardate il film così prendete due piccioni con una fava...




POMODORI VERDI FRITTI
Per 4 persone:
4 pomodori verdi da insalata
80 grammi di farina
1 cucchiaio di zucchero
1 bicchiere d'olio d'oliva
1 rametto d'alloro
1 cucchiaino di sale fino
un pizzico di pepe.
Lava i pomodori e tagliali a fette. Asciugali con carta assorbente. In una padella scalda l'olio per friggere e in un piatto mescola la farina, il pepe e lo zucchero. Immergi le fette di pomodoro nel piatto di farina e poi friggile entrambe i lati. Ponile su un piatto da portata spolverandole con il sale e decorando con l'alloro. Servi caldo.

sabato 14 aprile 2007


Girls Just Want To Have Fun


I come home in the morning light

my mother says when you gonna live your life right

oh mother dear we're not the fortunate ones

and girls just want to have fun

oh girls just want to have fun


the phone rings in the middle of the night

my father yells what you gonna do with your life

oh daddy dear you know you're still number one

but girls they want to have fun

oh girls just want to have--


that's all they really want

some fun

when the working day is done

girls-- they want to have fun

oh girls just want to have fun


some boys take a beautiful girl

and hide her away from the rest of the world

I want to be the one to walk in the sun

oh girls they want to have fun

oh girls just want to have


that's all they really want

some fun

when the working day is done

girls--they want to have fun

oh girls just want to have fun,

they want to have fun,

they want to have fun

Cindy Lauper

mercoledì 11 aprile 2007



Ha una sua solitudine lo spazio,

solitudine il mare

e solitudine la morte - eppure

tutte queste son folla

in confronto a quel punto più profondo,

segretezza polare,

che è un’anima al cospetto di se stessa:

infinità finita.




Emily Dickinson

sabato 7 aprile 2007

mamma che fame...


è da un pò di giorni che cerco di contenermi nel mangiare...!spero infatti di arrivare alla Pasqua con la pancia un pò vuota per buttarmi a capofitto su uova di cioccolato,colombe etc...senza troppi rimorsi!ma... da vera e propria buon gustaia purtroppo non riesco a non pensare alle bontà tanto che stanotte ho sognato di ritrovarmi in una pasticceria a mangiare la sacher torta...!prendo quindi spunto dal mio sogno per riportare la ricetta:)!



La torta Sacher o Sacher torte nasce all'inizio del 1800, precisamente nel1832, ad opera dell'omonimo Franz Sacher, pasticcere alla corte del principe austriaco von Metternich Winnesburg, che a soli 16 anni ideò una delle torte più famose al mondo. Oggi i segreti della torta Sacher sono gelosamente custoditi dlla pasticceria dell'Hotel Sacher di Vienna, che ne produce artigianalmente oltre 270.000 pezzi all'anno.
La Sacher torte originale è protetta da un marchio di fabbrica e, ad oggi, non esistono al mondo licenze per la rivendita di questo prodotto. Esistono invece centinaia, forse migliaia di imitazioni, per tutti coloro che non vogliono recarsi a Vienna ad assaggiare quella originale!La torta Sacher viene servita a una temperatura di 16-18 gradi, accompagnata con panna montata non dolce e una tazza di caffè o tè.La torta Sacher è una vera bomba calorica a causa dell'ipercaloricità degli ingredienti utilizzati, soprattutto il cioccolato e il burro.Di seguito riporto la ricetta di una delle sue tante imitazioni.
La ricetta della torta Sacher
Ingredienti per 10 porzioni:
pasta- 150 gr di farina- 150 gr di cioccolato fondente- 150 gr di burro- 150 gr di zucchero- 5 uova.farcitura80 g di marmellata di albicocche;glassa di copertura100 gr cioccolato fondente, 70 gr di zucchero.Preparazione: Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente insieme a 2 cucchiai di acqua e lasciarlo raffreddare. Lavorare in una terrina il burro fino insieme allo zucchero, al cioccolato raffreddato, i tuorli d'uovo e i relativi albumi montati a neve. Setacciare sulla preparazione la farina e mescolare dall'alto verso il basso, avendo cura di amalgamare bene. Imburrare e infarinare una tortiera da 26 cm, versarvi dentro il composto, livellare la superficie e infornare a 150 gradi per 30 minuti. A cottura ultimata, lasciare raffreddare la torta e tagliarla in 2 dischi di uguale spessore. Spalmare su un disco la marmellata di albicocche e coprire con l'altro disco. Preparare la glassa facendo sciogliere in una casseruola, preferibilmente a bagnomaria, il cioccolato, l’acqua e lo zucchero, quindi spalmare sulla superficie della torta la glassa e farla solidificare a temperatura ambiente. Calorie per porzione di torta Sacher: 420

venerdì 6 aprile 2007


Tirawa, il Supremo, creò le stelle. E le due più importanti erano Stella Bianca femmina, che era la stella della sera, e Grande Stella, che era la stella del mattino. Tutto ciò che accadde nel mondo proveniva dall'unione di queste due stelle. Ma prima di ogni altra cosa Grande Stella dovette conquistare Stella Bianca per farne sua moglie, così partì per andarla a cercare nella sua casa nell'ovest; ma Stella Bianca lo vide arrivare e mise vari ostacoli sul suo sentiero. Dieci volte gli bloccò il cammino con foreste di spine, con inondazioni o con mostri, e dieci volte Grande Stella prese una palla di fuoco dalla tasca e la scagliò contro l'ostacolo, finché non prese fuoco e scomparve. Alla fine arrivò vicino alla casa di Stella Bianca.
Facevano la guardia un orso bruno, un puma, una lince e un lupo. Non erano bestie comuni, perché anch'esse erano stelle. Inoltre, rappresentavano una speranza per tutti gli animali che erano di là da venire sulla terra e per il clima, gli alberi e il grano portatore di vita. Grande Stella le mise ognuna al suo posto, facendone i quattro spicchi del Mondo e assegnando a ciascuna di loro una delle quattro stagioni. Stella Bianca si rese conto che il suo matrimonio con Grande Stella era destinato a farsi. Ma prima gli fece compiere tre cose. Gli disse di portarle una culla per il loro primo bambino, un soffice tappeto dove sdraiarlo e un po' di dolce acqua fresca per fargli il bagno. Grande Stella le portò una culla ornata di stelle, un tappeto fatto con la parte più soffice del pellame di un bufalo e l'acqua di una fresca sorgente, circondata di erbe dal dolce profumo. Così, Stella Bianca acconsenti a diventare la moglie di Grande Stella e si scambiarono l'uno con l'altra tutti i poteri che possedevano. Stella Bianca lasciò cadere dal cielo un sasso, che divenne la terra, e Grande Stella lanciò la sua palla di fuoco in cielo ed essa divenne il sole. La loro figlia fu collocata su una nuvola e delicatamente fatta scendere sulla terra, portando il grano come dono del cielo.
Si lasciò cadere dalla nuvola come pioggia e incontrò un giovane che era il figlio del sole e della luna. Da loro discesero tutti i popoli che vivono sulla terra. E Tirawa, l'Immutabile, diede alle stelle il compito di sorvegliare tutti gli uomini. Quando muoiono, i loro spiriti si arrampicano sulla Via Lattea e vanno a vivere per sempre sulle stelle.

giovedì 5 aprile 2007


Un sorriso
Un sorriso non costa niente e produce molto arrichisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo da.
Dura un solo istante,
ma talvolta il suo ricordo è eterno.
Nessuno è così ricco da poter farne a meno,
nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.
Crea la felicità in casa,
è il segno tangibile dell'amicizia,
un sorriso da riposo a chi è stanco,
rende coraggio ai più scoraggiati,
non può essere comprato, ne prestato, ne rubato,
perchè è qualcosa di valore solo nel momento in cui viene dato.
E se qualche volta incontrate qualcuno
che non sa più sorridere,
siate generoso,dategli il vostro,
perchè nessuno ha mai bisogno di un sorriso
quanto colui che non può regalarne ad altri.

mercoledì 4 aprile 2007


"...l'aria si rinfresca e pioverà fin quando la terra non sarà di nuovo piena e prima o poi si rasserenerà senti le gocce che battono sul tetto senti il rumore girandoti nel letto rinascerà sta gia nascendo ora senti che piove e il grano si migliora e tu diventi grande e ti fai forte e quelle foglie che ti sembravan morte ripopolano i rami un'altra volta questa e la primavera sulla porta ..."
"Piove" Jovanotti

martedì 3 aprile 2007

Cappuccetto...


Leggete la bella fiaba che ho trovato...
Cappuccetto Azzurro
C’era una volta una bambina che portava sempre una mantellina azzurra con il cappuccio che le aveva cucito la sua mamma e per questo tutti la chiamavano Cappuccetto Azzurro.Cappuccetto Azzurro aveva la pelle color Nutella, gli occhi neri e i capelli mori forti e folti come una criniera. Siccome era nata sotto il segno del leone ogni tanto ruggiva invece di parlare perché i discorsi lunghi e complicati le piacevano poco.Un giorno la sua mamma le disse: "Cappuccetto, vai dalla nonna a portarle la cassetta dell’ultima puntata di Montalbano e i croccantini per i gatti."La bambina partì mentre la mamma le stava ancora raccomandando di non spaventare gli animali del bosco.Il bosco si trovava appena fuori dal centro commerciale e si inerpicava lungo sentierini abbastanza comodi tra querce, pini, acacie, tassi e cespugli di vario genere in mezzo ai quali si poteva nascondere anche qualche animale selvatico ultimo superstite della civiltà.Quel giorno la bora soffiava impetuosa e Cappuccetto saliva con fatica lungo il sentiero che portava alla casa della nonna, quando all’improvviso sbucò da un cespuglio un vecchio lupo che le si parò dinanzi con aria minacciosa. Cappuccetto lo guardò tranquilla e gli disse: "Che c’è Francesco, hai la luna storta?""Per forza!""E’ per la bora?""Ma no!""Non hai fatto colazione?""Macché!""Hai mangiato troppo?""Neanche!""E allora cos’è quest’aria da funerale?"Mi sto annoiando molto, perché non passa nessuno da spaventare come ai bei tempi. Questo maledetto centro commerciale mi porta via il lavoro.""Capisco, che ci vuoi fare, se vuoi puoi venire con me da nonna e spaventarle un po’ i gatti.""Non avresti anche qualcosa da sgranocchiare strada facendo?" chiese il lupo."Ci sarebbero i croccantini per i gatti" rispose lei "ma non puoi mangiarli tutti.""O.K." concluse il lupo e si avviarono come due vecchi amici lungo i sentieri solitari del bosco.Giunti a casa della nonna furono accolti con gran calore e i gatti che non erano di primo pelo fecero finta di essere molto offesi e si ritirarono tutti e cinque nel sottotetto ad abbuffarsi di croccantini. Intanto la nonna preparò una bella cioccolata calda per i suoi ospiti quando suonò il campanello di casa.Era un vecchio cacciatore di loro conoscenza."Buongiorno a tutti!" esclamò l’uomo per niente sorpreso di trovarsi faccia a faccia con il terribile lupo di tante fiabe famose."Salve, amico. Come mai da queste parti?" chiese Cappuccetto che già conosceva la risposta."Sono venuto a vedere la cassetta di Montalbano, l’hai portata?""Certo, eccola qua."Fuori si sentiva ululare soltanto la bora mentre all’interno della casetta nel bosco si potevano scorgere, guardando dalla finestra, un caminetto acceso, due persone di mezza età, una bambina color Nutella, un vecchio lupo e cinque gatti, tutti molto impegnati a sorseggiare cioccolato caldo guardando un telefilm alla televisione

lunedì 2 aprile 2007

...buonanotte a tutte le stelle che leggeranno questo messaggio e che come me credono nei sogni...

...Pasqua...


Si sta avvicinando la Pasqua e ,come ogni anno, un pò da ignorantella ,ho iniziato a domandarmi come mai l'uovo sia uno dei simboli più sentiti di questa festività!Così mi sono armata di internet e tastiera e ho scoperto che l'uovo ha sempre avuto, fin dal passato un valore molto importante. Esso è considerato il simbolo della vita e della fertilità e i romani dicevano "Omne vivum ex ovo" proprio per confermare ciò. I cristiani attribuivano all'uovo un significato particolare: l'uovo non solo è vita, ma rappresenta la rinascita della vita dopo la morte. Oggi si è perso il ricordo del significato originario dell'uovo che in realtà è testimonianza di grande amicizia e amore. Si narra che il primo uovo di Pasqua fu regalato a Francesco I di Francia agli albori del XVI sec.: da qui probabilmente ha origine l'usanza di inserire un dono all'interno dell'uovo di cioccolato. Ma è nella Russia degli zar che le uova preziose e decorate diventano regalo di Pasqua, e Peter Carl Fabergé è l’artista orafo che con grande inventiva e genialità ha segnato la storia delle uova pasquali decorate.

...Che dire... per fortuna oggi con tutta questa teconologia riusciamo a chiarirci anche i dubbi più amletici...

domenica 1 aprile 2007


..."Gli uomini non hanno più tempo
per conoscere nulla.
Comprano dai mercati le cose già fatte.
Ma siccome non esistono mercati di amici,
gli uomini non hanno più amici.
Se tu vuoi un amico addomesticami"...

A. de Saint-Exupèry
dal Piccolo Principe

...sabato sera...


ieri ho passato una serata tranquilla con i miei compagni di università...!una pizzata in compagnia per cercare di recuperare quel tempo perso ora che ..inesorabilmente... stiamo arrivando alla conclusione del nostro percorso di studi durato 3 anni!...3 anni belli,ricchi di emozioni in cui siamo cresciuti,ci siamo confrontati e ci siamo conosciuti...! è stato inevitabile scontrarci certe volte ...dopotutto 9 ore di lezione tutti i giorni non è poco.....!ognuno è riuscito a farsi conoscere per quello che è..ognuno è riuscito a mettere in risalto i propri difetti e i propri pregi così che..come in ogni gruppo in quanto tale ...ognuno ha occupato un posto ben definito..!ho conosciuto quindi quella fuori di testa che ride dei propri difetti, quella che crede molto in se stessa e difficilmente sbaglia, l'artista che porta un pò di colore e di estro in aula,quella che rimane un pò riservata ma che è sempre disponibile... quella dolce che da poco è diventata mamma, quella che ride sempre...ci sono poi quelle che si confondono con la parete...per pallori vari e per limitata capacità di interagire e ci sono poi i ragazzi...che portano sì confusione ma che ci fanno ridere dopotutto...!
una classe per antonomasia in cui ogni persona ha dimostrato e regalato un pezzo di se'...grazie...

sabato 31 marzo 2007

Ben Arrivati...

incominciamo così ...con un ben arrivati sul mio blog!spero di poter condividere con voi sogni,tristezze e racconti quotidiani!al più presto inizierò a farmi conoscere scrivendo poesie,testi e raccontandovi un pò di me!a presto...